lunedì 26 novembre 2012

La straordinarietà della manutenzione ordinaria



La straordinarietà della manutenzione ordinaria

Risiedo ormai da 10 anni in Frazione Balma e quindi posso parlare per esperienza vissuta e scrivere di conseguenza una memoria scritta a proposito di quanto successo domenica 25 novembre. È doverosa comunque una brevissima premessa. Dal 2002 ad oggi, non ho mai visto in veste ufficiale un rappresentante della nostra amministrazione comunale in frazione per informarsi sulle necessità o aspettative dei residenti, o esporre ufficialmente idee concernenti il futuro del nostro territorio, così come la stessa frazione non ho mai avuto un’attenzione della stessa amministrazione per quanto riguarda l’ordinaria sua manutenzione, così quando domenica 25 novembre appunto, ho visto verniciare le strisce delimitanti i parcheggi sulla piazzetta antistante l’abitazione del Sig. Giroli, sono rimasto assai colpito e stupito.

Lo stupore comunque ha lasciato presto lo spazio al disappunto, quando ho collegato quello che stava accadendo con l’intenzione della nostra amministrazione comunale di convocare a breve un incontro a quattr’occhi con la popolazione di Balma.

Quando si dice l’opportunismo?
Staremo a vedere insomma…

Non ho interrogato la persona che stava eseguendo il “lavoro” perché non mi piace fare l’impiccione oltre modo. Questo mi impedisce di stabilire la responsabilità di questo ridicolo intervento, potendo essere stato commissionato anche da qualche privato cittadino, troppo esasperato dall’abbandono delle “istituzioni” per ragionare con logica sul periodo migliore per intervenire.

Alcune osservazioni al riguardo comunque, le posso fare fin da ora; normalmente questo tipo di intervento manutentivo si svolge in primavera perché il risultato non sia vanificato in breve dal gelo e dal tempo cattivo invernale, e poi, si ha l’accortezza di verniciare la segnaletica al suolo, su superfici solide e uniformi. Sull’asfalto o su in selciato buono per intenderci.
A Balma purtroppo, ciò, non è avvenuto, e la piazzetta interessata, è un insieme informe di più strati di vecchio asfalto che salta via a pezzetti perché consunto dal tempo e dal gelo di molti inverni, e che in più punti lascia trasparire la terra sottostante. Un campo di patate per intenderci, per il quale avevo già speso delle rimostranze in passato, pubblicate anche sui giornali locali.

Attenderò quindi con trepidazione l’incontro ventilato con la nostra amministrazione comunale per saperne di più e potermi esprimere in merito.

Alberto Conterio - 25.11.2012