sabato 2 ottobre 2010

Commemorazione per il 150° Anniversario della prclamazione del Regno d'Italia


Commemorazione ? ...no grazie !

Oggi, sabato 2 ottobre, a 150 anni esatti dal termine della battaglia sul Volturno del 1860, avremmo dovuto commemorare Cicero Tommaso e Pio Magnani, Eroi risorgimentali di Quittengo. Il primo caduto al Volturno appunto ed il secondo ricordato per la sua morte su Monte Suello durante la terza guerra di indipendenza del 1866.


Il desiderio di ricordare questi caduti in modo solenne mi ha guidato per mesi.
Ho cercato, ho scritto, telefonato, provato a prendere accordi, ho assistito anche ad un Consiglio Comunale nel tentativo fallito di trovare interesse nell’amministrazione. Nulla !
Questa Italia non la vuole più nessuno, e i disgraziati che sono morti per essa sono destinati ad essere presto dimenticati del tutto.
Pazienza !

Affermare che nessuno ha ricordato a tempo questi caduti e questa data è ipocrisia. I residenti in Quittengo che transitano più volte al giorno davanti a questa lapide sapevano… ma hanno preferito far credere il contrario.
I valori della Patria infatti sono oggi fortemente in contrasto con il valore del frigorifero pieno, con l’interesse per il proprio orticello, con l’ipocrisia del politicamente corretto…
Suvvia siamo quasi tutti leghisti, ed allora quel balordo di Garibaldi fosse crepato prima ci avrebbe fatto soltanto un favore !
E Cicero Tommaso, garibaldino caduto - per l’Italia e Vittorio Emanuele - secondo il motto che smosse una Nazione dopo secoli di servaggio straniero ?
Povero fesso, manco sembra un Valit… uno di quelli furbi, puri e duri d’oggi ! Fatti suoi e se domani la lapide per “dimenticanza” dovesse anche staccarsi dalla parete della nostra Chiesa parrocchiale chissenefrega, anzi meglio, ci attacchiamo su una bella fotografia di Cota Presidente !
Aria nuova !

Io penso al contrario che certi valori non passino di moda anzi… essi acquistano credito negli anni e fanno la differenza tra una società che progredisce ed un’accozzaglia di disperati alla deriva.
Ecco perché ringrazio coloro che avevano risposto positivamente alla mia proposta, il Gruppo Storico “Pietro Micca”, il Gruppo Storico “La Cerchia”. Un grazie di cuore all’amico Gianni Ruzzier della Segreteria di SAR il Principe Amedeo di Savoia Duca d’Aosta e allo stesso Principe, che con estrema gentilezza, cortesia e disponibilità mi hanno fatto avere un graditissimo messaggio per l’occasione che provvederò a consegnare in Comune quale testimonianza.

Concludo mestamente questa pagina del Blog che speravo potesse essere al contrario una bella pagina, ricordando ciò che è inciso su una pietra all’entrata del cimitero degli Eroi sul colle di S. Elia a Redipuglia :

“Agli invitti Eroi caduti, che hanno versato tutto il loro sangue,
solo è degno di accostarsi chi ha nel cuor la Patria”

Io sono orgoglioso di potermi accostare a loro e di essere italiano !

Viva l’Italia sempre !!!


L'epilogo alla Commemorazione - "il Biellese" - Venerdi 19 novembre 2010 - di Paola Avvenengo

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