Ricordi di un tempo…
Pranzo in valle
Altro racconto molto eloquente di un tempo sicuramente diverso dall’attuale è quello che ricorda le “trasferte” del bis nonno in valle cervo o Valle di Adorno come veniva definita allora.
Per questioni di lavoro, il mercoledì, Arnido, accompagnato da un amico che possedeva un calesse con cavallo, si avviava di buon mattino verso l’alta valle. Gli scopi erano diversi, consegnare i lavori finiti ai clienti, ottenere eventuali nuovi lavori, registrando le misure caratteristiche. Occorre comprendere che allora non esistevano misure Standard in Taglia, e che ogni vestito era fatto su misura, dal più umile al più costoso. Molto importanti quindi queste giornate fuori sede, che divenivano anche occasione di svago e perché no, di divertimento. Durante l’andata, ci si fermava in uno dei numerosissimi ristoranti/trattoria presenti in valle per prenotare pranzo… per 4 persone, ricordava il nonno con ironia, per poi proseguire le commissioni di lavoro. All’ora di pranzo, normalmente alle 12.30 spaccate, il duo “in missione” si presentava nel locale dove aveva prenotato la mattina e occupava il tavolo preparato per quattro persone, dichiarando che le persone mancanti erano in leggero ritardo. Alla “proposta” dell’oste di attendere, veniva risposto di cominciare a portare il cibo preparato, e si cominciava a mangiare …tutto !
Naturalmente le due persone mancanti non si presentavano perché non erano previste. La loro esistenza virtuale, serviva esclusivamente a far si che l’oste preparasse una “discreta” quantità di vivande …da non doversi alzarsi dal tavolo con fame insomma !!!
Naturalmente, il bis nonno Arnido era piuttosto conosciuto in valle, e gli venivano perdonate queste stranezze. Del resto, anche allora, i buoni clienti avevano sempre ragione.
Pare che fosse molto apprezzata la cucina del buon vecchio ristorante Malpesà dell’omonima frazione.
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