giovedì 12 luglio 2012

Le delizie della Valle


Ho provveduto oggi ad inviare al giornale locale "il Biellese" la seguente lettera, un urlo più che altro di disperazione...

Le delizie della Valle

Con la stagione estiva arriva anche la possibilità (tempo permettendo) di fare qualche passeggiata serale dopo cena. L’aria fresca permette di ritempransi dalla calura della pianura, sofferta durante le ore lavorative. È il momento migliore per assaporare il vantaggio di abitare in Valle Cervo, ma anche l’occasione per verificare il continuo degrado che abbiamo sotto agli occhi in Frazione.
Il cortese interessamento del Comune nostro, sarebbe il benvenuto, ma in dieci anni di residenza, mai e ripeto MAI, abbiamo avuto questo onore.
Per farla breve, nonostante l’assiduo impegno di noi residenti, in lavori di pulizia durante i fine settimana, l’area adibita al deposito differenziato dei rifiuti, continua ad essere uno scempio difficilmente immaginabile. Sarebbe forse il caso di emettere un’ordinanza per avvisare, con qualche cartello “UFFICIALE”, i Sig.ri maleducati, …tutti provenienti dall’alta valle, che i rifiuti vanno deposti DENTRO i contenitori dei rifiuti, e che, se tali contenitori sono pieni, NON vanno riposti in terra, ma trasportati altrove. La Frazione di Balma, che appartiene al Comune di Quittengo non è la pattumiera di quest’ultimo, ma la residenza di cittadini uguali agli altri.
Terminato di scrivere dell’immondizia desideriamo fare una panoramica generale delle “delizie” offerte dal luogo, dovute unicamente alla premurosa attenzione dell’Amministrazione nostra :
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-          Muretti sulla provinciale divelti o in procinto di crollare in basso, avendo ormai raggiunto inclinazioni che mettono in crisi l’equilibrio statico dei manufatti (vedere davanti alla Farmacia)
-          Fermata dell’Autobus (in prossimità dell’Ufficio Postale) divelta e in procinto di crollo definitivo con pericolo per i passanti e degli stessi automobilisti che vi transitano vicino
-          Vegetazione (nei terreni comunali) a stento contenuta dai residenti con tagli annuali di erba (a loro spese) e taglio di alberi ed arbusti in autunno
-          Canalette di scolo sulla provinciale SP.100 ricolme di ogni detrito possibile su cui ormai cresce l’erba copiosa, che la Provincia (sembra una barzelletta) invece di eliminare vuotandole dei depositi formatisi in anni ed anni di incuria, provvede ormai da qualche stagione a tagliare come fosse un “prato inglese”
-          Piazzetta posta davanti all’ex emporio-bar-panetteria, ridotta ad un insieme informe di rattoppi uno sull’altro (non poteva il Comune accordarsi con la Provincia per far combaciare l’asfaltatura della carreggiata stradale con il ripristino della sua pavimentazione?)
-          Elevate velocità sulla provinciale già citata che attraversa l’abitato in una pericolosissima strettoia : ma siamo sicuri che non si possa fare qualche cosa ? Quando succederà una disgrazia (speriamo il contrario) potremmo ancora guardarci allo specchio?

Ciò non è uno sfogo di rabbia, ma un richiamo, l’ennesimo, a conferma che in passato non ero stato avventato, denunciando già, la completa mancanza di attenzione (anche minima) di un’amministrazione assente ed incolore. Anche quando chiamata a dare una risposta scritta, su importanti lavori (inutili o mal eseguiti) sulla sicurezza stessa dell’abitato, costoro hanno fatto “orecchio da mercante”, e sono passati più di 18 mesi!

Non mi sento a disagio quindi per aver affidato a Voi della stampa locale questa mia, …semmai mi sono sentito una volta di più preso in giro qualche settimana fa, quando mi sono ritrovato in fila all’Ufficio Postale per pagare la prima rata dell’IMU… allora ho compreso di essere uguale agli altri cittadini: nel versare denaro!  Ecco perché mi sono sentito in DOVERE di scrivervi.

Alberto Conterio

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