Ho provveduto oggi ad inviare al giornale locale "il Biellese" la seguente lettera, un urlo più che altro di disperazione...
Le delizie della Valle
Con la stagione estiva arriva anche la possibilità (tempo
permettendo) di fare qualche passeggiata serale dopo cena. L’aria fresca
permette di ritempransi dalla calura della pianura, sofferta durante le ore
lavorative. È il momento migliore per assaporare il vantaggio di abitare in
Valle Cervo, ma anche l’occasione per verificare il continuo degrado che
abbiamo sotto agli occhi in Frazione.
Il cortese interessamento del Comune nostro, sarebbe il
benvenuto, ma in dieci anni di residenza, mai e ripeto MAI, abbiamo avuto
questo onore.
Per farla breve, nonostante l’assiduo impegno di noi
residenti, in lavori di pulizia durante i fine settimana, l’area adibita al
deposito differenziato dei rifiuti, continua ad essere uno scempio difficilmente
immaginabile. Sarebbe forse il caso di emettere un’ordinanza per avvisare, con
qualche cartello “UFFICIALE”, i Sig.ri maleducati, …tutti provenienti dall’alta
valle, che i rifiuti vanno deposti DENTRO i contenitori dei rifiuti, e che, se
tali contenitori sono pieni, NON vanno riposti in terra, ma trasportati
altrove. La Frazione di Balma, che appartiene al Comune di Quittengo non è la
pattumiera di quest’ultimo, ma la residenza di cittadini uguali agli altri.
Terminato di scrivere dell’immondizia desideriamo fare una
panoramica generale delle “delizie” offerte dal luogo, dovute unicamente alla
premurosa attenzione dell’Amministrazione nostra :
.
-
Muretti sulla provinciale divelti o in procinto di
crollare in basso, avendo ormai raggiunto inclinazioni che mettono in crisi
l’equilibrio statico dei manufatti (vedere davanti alla Farmacia)
-
Fermata dell’Autobus (in prossimità dell’Ufficio
Postale) divelta e in procinto di crollo definitivo con pericolo per i passanti
e degli stessi automobilisti che vi transitano vicino
-
Vegetazione (nei terreni comunali) a stento contenuta
dai residenti con tagli annuali di erba (a loro spese) e taglio di alberi ed
arbusti in autunno
-
Canalette di scolo sulla provinciale SP.100 ricolme di
ogni detrito possibile su cui ormai cresce l’erba copiosa, che la Provincia
(sembra una barzelletta) invece di eliminare vuotandole dei depositi formatisi
in anni ed anni di incuria, provvede ormai da qualche stagione a tagliare come
fosse un “prato inglese”
-
Piazzetta posta davanti all’ex emporio-bar-panetteria,
ridotta ad un insieme informe di rattoppi uno sull’altro (non poteva il Comune
accordarsi con la Provincia per far combaciare l’asfaltatura della carreggiata
stradale con il ripristino della sua pavimentazione?)
-
Elevate velocità sulla provinciale già citata che
attraversa l’abitato in una pericolosissima strettoia : ma siamo sicuri che non
si possa fare qualche cosa ? Quando succederà una disgrazia (speriamo il
contrario) potremmo ancora guardarci allo specchio?
Ciò non è uno sfogo di rabbia, ma un richiamo, l’ennesimo, a
conferma che in passato non ero stato avventato, denunciando già, la completa
mancanza di attenzione (anche minima) di un’amministrazione assente ed
incolore. Anche quando chiamata a dare una risposta scritta, su importanti lavori (inutili o mal eseguiti) sulla sicurezza stessa dell’abitato, costoro
hanno fatto “orecchio da mercante”, e sono passati più di 18 mesi!
Non mi sento a disagio quindi per aver affidato a Voi della
stampa locale questa mia, …semmai mi sono sentito una volta di più preso in
giro qualche settimana fa, quando mi sono ritrovato in fila all’Ufficio Postale
per pagare la prima rata dell’IMU… allora ho compreso di essere uguale agli
altri cittadini: nel versare denaro!
Ecco perché mi sono sentito in DOVERE di scrivervi.
Alberto Conterio
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