mercoledì 8 aprile 2009

Caprioli affamati...


Questo è stato un inverno lungo, freddo e soprattutto con diverse nevicate.
Abbiamo avuto la presenza di un abbondante manto nevoso attorno a noi, a partire dalla metà di novembre 2008, e le ultime propaggini si sono sciolte nella prima settimana di questo marzo appena trascorso. Ciò a costretto i Caprioli presenti sul nostro territorio a scendere in basso a questo inizio di primavera, per riuscire a mangiare la prima erba verde dopo la stagione fredda.
E’ stato così che la passata settimana verso le ore 06.30 della mattina nel poco chiaro di quell’ora ho potuto scorgere dalla finestra due Caprioli che brucavano attenti i primi ciuffi di erba nuova presente sul prato dietro casa. E’ bastato accendere la luce in cucina per farli allontanare, ma è stata una grossa emozione.
La sorpresa si è ripetuta parecchie volte nei giorni seguenti fino a questa notte, dove al buio, nel contrasto della poca luce emessa da uno dei pochi lampioni presenti lungo la strada provinciale, ho potuto individuare tre Caprioli che si sfamavamo sullo stesso prato a pochi metri dalla mia finestra. Erano le 03.20 !
Peccato non avere una telecamera in grado di filmare al buio, o una pellicola sufficientemente sensibile per poter fare delle foto senza l’uso del flash.
La fame deve farsi sentire parecchio, se osano avventurarsi tra le case, a pochi metri da una strada, dove qualche automobile transita comunque anche a quell’ora.
Sono animali stupendi, riconoscibilissimi.
Ho abitato a Torino fino all’età di 30 anni, …sono contento di essermi trasferito tra questi boschi, sono spettacoli che non avrei mai potuto vedere o sperare di vedere, e che invece in Frazione Balma di Quittengo sono normalità scandite dalle stagioni.

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